Il colore occupa un posto assai elevato tra i primi e più elementari fenomeni della natura dal momento che riempie in modo decisamente vario l’ambito in sé modesto che gli viene assegnato. Non proveremo perciò meraviglia se ci troveremo a constatare che sul senso dell’occhio esso esercita sempre un’azione decisa e consistente, che si ricollega immediatamente ad una dimensione morale.
J. W. Goethe
Il senso dell’arte sociale che propongo, è quello di aprire uno spazio ed un tempo sacro in cui puoi fare qualcosa di bello buono e vero per te, dedicandoti un ritmo lento in cui puoi contattare la tua interiorità, riportando l’attenzione al centro. Esperienza che dona sempre strumenti nuovi per stare meglio con te stesso e bene con gli altri.
L’arteterapia, ad impulso antroposofico, ricorre all’arte per migliorare il benessere delle persone che, attraverso di essa, danno forma visibile ai propri vissuti, comunicano le proprie sensazioni, esplorano la loro capacità di creare. Favorendo un processo di cambiamento interiore, di autoeducazione e non ultimo, riarmonizzano il proprio pensare, sentire e volere.
L’arteterapia nulla ha a che fare con i classici corsi di disegno o pittura, perché qui non sono necessarie competenze pregresse, o abilità particolari. Anche chi non ha mai preso un pennello in mano con me riesce ad esprimersi, grazie alle qualità intrinseche che vivono nel Colore.
L’obiettivo infatti è favorire lo sviluppo creativo della persona in un ambiente senza giudizio, protetto e pieno di calore. Non sono necessari talenti o capacità particolari, ma solo la voglia di sperimentare, giocare e meravigliarsi per quanto si riesce a realizzare con i materiali a disposizione, materiali che sono il meglio del meglio che si può trovare in commercio, e che hanno questa caratteristica proprio perché risuonano con la nostra anima.